Torta al cioccolato o con la panna? Quale preferisci? Noi abbiamo scelto…

Torta con la panna           Torta al cioccolato

C’è sempre un dilemma riguardante il cibo: cosa preferire tra la torta al cioccolato e quella con la panna?

Noi abbiamo scelto la torta al cioccolato e vi spieghiamo i vari perchè.

  • Il cioccolato fa bene al cuore e previene le malattie cardiache;
  • il cioccolato rende buona qualsiasi cosa perchè non c’è niente che non posso essere intingere nel cioccolato fuso;
  • il cioccolato previene dalle ustioni perché contiene flavonoidi, che proteggono la pelle dai pericolosi raggi UV;
  • una torta al cioccolato al giorno può darti la felicità;
  • il cioccolato è ottimo per la prima colazione ;
  • il cioccolato è la tisana giusta da prendere prima di andare a letto (vi ricordate le nonne che dicevano: prima di andare a letto bevete qualcosa di caldo?) ;
  • un topping (decorazione o una guarnizione che si utilizza per rifinire un piatto) al cioccolato può cambiarti la giornata;
  • mangiando una torta al cioccolato ti può calmare perchè il cioccolato stesso lascia endorfine che contrastano lo stress;
  • con una torta al cioccolato potrai conquistare più facilmente un bambino, usando moderazione;
  • facendo una torta con la mousse di cioccolato sarà molto più elegante e non vi impegnerà tanto;
  • poi perchè una torta con il cioccolato è MOLTO difficile resistergli.

E voi quale preferite tra le due torte?

2 consigli per decorare le torte con la panna

Torta con la panna

Ci sono tanti modi per decorare le torte con la panna. Noi vi diamo 2 consigli su questo argomento.

Ecco il primo consiglio su come decorare una torta con la panna. La prima cosa importante è non avere fretta, perchè poi il risultato ottenuto non ci soddisferà perchè decorare una torta non é una missione impossibile; un’altra regola é di evitare improvvisazioni almeno che non si è già brave decidendo prima come decorarla partendo dalle decorazioni semplici per arrivare poi a quelle più difficili. La panna potete usare sia quella fresca del banco frigo oppure quella vegetale (sempre fredda che deve stare dalle 6/8 ore in frigo) a seconda dei vostri gusti e prima di montarla metterla per 30 minuti nel congelatore; anche la frusta e la ciotola devono essere fredde. Se volete potete aggiungere un cucchiaio di zucchero a velo ogni 500 gr, avviare il frullatore e aggiungere lo zucchero quando la panna è ancora liquida così si scioglie e si distribuisce meglio (non montatela troppo perchè diventa burro e non si può più recuperare).

Si può usare la panna anche quando fa caldo, bisogna mettere il contenitore immerso tipo bagnomaria in acqua fredda con i cubetti di ghiaccio (così rimane soda tutto il tempo) ed ,è importante far riposare la torta in frigo ogni 30 min circa sopratutto se fa molto caldo. Una volta che abbiamo montato la nostra panna (dipende dal beccuccio che usiamo) mettiamo nell’adattatore nella sac- a poche ( si può usare quella usa e getta) due cucchiai di panna. Ora con calma iniziamo a decorare e quando cominciamo a stancarsi, si può mettere la nostra torta in frigo e riposarci una decina di minuti.

Torta con la panna

Ecco il 2 consiglio per decorare la torta con la panna. Per decorare la torta serve: panna fresca, zucchero impalpabile, fruste, ciotola e sac- a poche o una siringa. Partiamo dalla panna, che deve avere la consistenza ottimale per non smontarsi durante l’operazione, deve essere buona, fresca e fredda; la temperatura dovrebbe essere attorno ai 4°C, ma per regolarsi basterà posizionarla nel ripiano più basso del frigorifero per 6/8 ore, si può montarla utilizzando fruste elettriche che devono essere fredde. Si userà lo zucchero impalpabile, se la ricetta prevede di dolcificarla, aggiungendo lo zucchero impalpabile piano piano quando si inizia a sbattere. Le fruste devono essere immerse nel liquido per circa la metà della loro altezza e la velocità dovrebbe essere aumentata gradualmente; ci vorranno circa 5/8 minuti per ottenere una panna montata ben ferma ed occorre fare attenzione a non proseguire troppo a lungo, perchè essa diventerebbe burro e non la si potrebbe più recuperare. Per constatare il raggiungimento della consistenza ottimale, si dovrebbe poter capovolgere la ciotola senza che la panna cada o si muova.

A questo punto è possibile procedere alla decorazione la panna a cucchiaiate in una sac a poche o in una siringa per dolci. Per fare la decorazione si può partire dai bordi, a seconda dei beccucci usati realizzando fiori, stelle o utilizzando punte di dimensioni più ridotte, si potranno ricavare motivi geometrici o scritte o disegni floreali più sofisticati. Noi vi abbiamo dato dei consigli simili, ma non uguali; usate quella che preferite!

Torta con la panna

Pensi di conoscere tutto su come creare la pasta di zucchero? Rispondi al quiz e vedrai!

Pasta di zucchero

Pensi di conoscere tutto sulla pasta di zucchero? Facendo questo quiz vedrai il tuo grado di conoscenza riguardante la pasta di zucchero. Vi serve un foglio e una penna per appuntare le vostre risposte; ogni risposta giusta, corrisponde a un punto. Alla fine del quiz, ci saranno le risposte esatte e il risultato finale. Buon divertimento!

1 – Cos’è la pasta di zucchero?

a) E’ una pasta modellabile; b) è una pasta dura; c) è una pasta morbida

2 – Con che cosa viene fatta la pasta di zucchero?

a) zucchero a velo, acqua, farina 00, glucosio e colla di pesce ; b) zucchero a velo, acqua, colla di pesce e glucosio; c) zucchero a velo, cannella, acqua, colla di pesce e glucosio

3 – Di che colore si presenta solitamente la pasta di zucchero?

a) Bianca; b)colorata con i coloranti alimentari; c) sia la a che la b a seconda dei vostri gusti

4 – La pasta di zucchero serve a decorare cosa?

a) Torte gelato; b) torte, cupcakes e biscotti; c) primi piatti

5 – I coloranti alimentari per la pasta di zucchero come devono essere?

a) in gel o in pasta; b) solo in gel; c) solo in pasta

6 – In che ordine vanno messi gli ingredienti per la pasta di zucchero?

a) glucosio, zucchero a velo, acqua e colla di pesce ; b) acqua, colla di pesce, glucosio, zucchero a velo, c) zucchero a velo, glucosio, acqua e colla di pesce

7 – Il composto della pasta di zucchero come deve essere?

a) Non lavorato e non liscio ed omogeneo; b) Poco lavorato e liscio; c) Molto lavorato, liscio e compatto

8 – Per colorare la pasta di zucchero, cosa bisogna fare?

a) Dividere la pasta di zucchero in panetti ed aggiungerci il colorante che volete fino a che non si sarà raggiunta la colorazione desiderata impastando bene; b) non dividere la pasta in panetti ed aggiungerci il colorante che volete fino a che non si sarà raggiunta la colorazione desiderata; c) dividere la pasta in panetti ed aggiungerci il colorante e lasciarlo agire da solo

9 – Quando la pasta di zucchero sarà pronta, bisogna coprirla?

a) No; b) Sì, usando la pellicola trasparente perchè altrimenti si secca; c) Sì, utilizzando qualsiasi pellicola purchè non si secchi

10 – Una volta finita, la pasta di zucchero poi dove andrà messa?

a) In congelatore; b) in qualsiasi altro luogo come la cucina; c) in un luogo fresco ed asciutto

SOLUZIONI ALLE RISPOSTE

1= A, 2= B, 3= A, 4= B, 5= A, 6= B, 7= C, 8= A, 9= B, 10 = C

Da 0 a 3: POCO ESPERTO/A

Sai poco o nulla cosa sia in realtà la pasta di zucchero; se vuoi sapere come realizzarla ti conviene fare delle lezioni partendo dall’abc e così non farai brutta figura!

Da 3 a 6: ABBASTANZA ESPERTO/A

Sai abbastanza cose sulla pasta di zucchero; ti mancano dei dettagli per essere una vera esperta; se vuoi ti puoi migliorare facendo dei corsi relativi a questo argomento.

Da 7 a 10: ESPERTO/A

Complimenti, sai tutto o quasi sulla pasta di zucchero forse perchè ti piace questo argomento. Non hai bisogno di lezioni perchè quello che c’è da sapere su questo argomento lo sai già; insomma sei una vera esperta della pasta di zucchero!

Idee per guarnire i piatti da usare nelle migliori occasioni

Non avete idea su come guarnire piatti per fare bella figura con gli ospiti e gli amici e volete delle idee speciali per sfoggiarle nelle migliore occasioni? Perchè si sa, è la prima impressione quella che conta… Oggi vi proponiamo delle idee per guarnire i vostri piatti. Iniziamo con varie idee per guarnire un’ antipasto, nello specifico un piatto di salumi. Devi avere: affettati vari, tagliere o piatto e uno stecchino (se volete). E’ importante che sia tutto ben pulito, altrimenti si rischia di mischiare i vari sapori dei vari salumi con un pessimo risultato.

Una prima idea può essere quella di mettere sul tagliere (o piatto) uno stecchino i vari pezzi, non affettati, come il salame, il prosciutto e anche qualche mozzarellina e pomodorino per essere più vari; oppure disporre le fettine già tagliate a ventaglio. Un’ altra idea è per esempio, per servire il prosciutto cotto, possiamo prenderne una fetta e arrotolarla con all’interno l’insalata russa e disporre tutto nel bordi; il salame tipo cacciatorino è bello presentarlo fetta dopo fetta fino a formare una sorta di vortice; la coppa o il salame a fette, si possono piegare a metà, dopo di che arrotolarle come un fiorellino; la mortadella e tutti gli affettati più grandi si possono arrotolare come degli involtini oppure arrotolare su un grissino guarnendo il vostro piatto con dell’olive nere.

Guarnire un antipasto

Passiamo a come guarnire piatti da portata. Per i vostri piatti potete usare del prezzemolo, carote, pomodori e pancetta. Dovete avere: stacchini da cucina, ortaggi vari (come cetrioli, pomodori, ecc..), pancetta, prezzemolo o crescione.

Bouquet di prezzemolo

Iniziamo con il prezzemolo: lavarlo bene e metterlo ad asciugare (in alternativa puoi utilizzare del crescione), uniscilo con più steli per formare un consistente mazzetto, taglia una strisciolina di peperone e legalo, otterrai così un bouquet di prezzemolo da posizionare ad un lato del piatto da portata. 

rosa di pomodoro

Passiamo poi con il pomodoro: ne serve uno grande, tagliane la buccia formando una spirale continua all’incirca di 2 centimetri di larghezza, arrotola poi la striscia su se stessa e punta la base con uno stecchino; in questo modo otterrai una rosa di pomodoro.

carote per guarnire un piatto da portata

Usiamo anche delle carote che vanno lavate e ripulite per bene, tagliate a nastri sottili con un coltello affilato (o con un pelapatate) e arrotolate ognuno di questi nastri fermandolo con uno stecchino; immergere poi ogni ricciolo di carota in acqua gelata, e mantenerlo a bagno per qualche minuto; scola infine i tuoi riccioli e rimuovi gli stecchini di sostegno, sistemali nei piatti da portata e avrai un tocco creatività in più.

Zucchine a ventaglio

Usiamo anche le zucchine e i cetrioli per creare un ventaglio: lavare ed asciugare le verdure praticando su di esse una serie di tagli, paralleli e ravvicinati, dalla cima dell’ortaggio fino a mezzo centimetro dalla base poi aprire le fette create a ventaglio e posizionare il tutto sul bordo del piatto.

La paura di mangiare in pubblico

Paura di mangiare

Esiste una paura che molti di voi forse non conosceranno… si tratta della paura di mangiare in pubblico. La paura di mangiare in pubblico appartiene al gruppo delle fobie sociali, cioè sono quelle paure che colpiscono la persona quando si trova all’interno di un contesto sociale insieme ad altre persone conosciute o sconosciute. A monte della paura di mangiare in pubblicoCome abbiamo detto la paura di mangiare in pubblico è una fobia che colpisce tantissime persone, influisce sulla vita sociale e quindi sulle uscite in pubblico perchè uno si vergogna di farsi vedere da altre persone mangiare; qualche volta questa paura di mangiare in pubblico può essere anche il sintomo di qualche disturbo alimentare.

Per riconoscere i sintomi della paura di mangiare in pubblico sono molto evidenti e si riconoscono subito. I sintomi sono: crisi d’ansia e attacchi di panico che si manifestano quando si trovano nella situazione di dover mangiare davanti ad altre persone ed lo avverti anche in anticipo nel senso, che il soggetto affetto da questa fobia, comincia ad avvertire paura e disagio anche nelle ore precedenti all’evento. Quando la persona si trova a dover mangiare in pubblico, può cominciare ad avvertire nausea, tremori, palpitazioni, sudorazione accelerata e problemi respiratori. Le persone affette dalla paura di mangiare in pubblico trovano sempre delle scuse per non accettare gli inviti e quando si trovano seduti alla stessa tavola insieme con altre persone, accampano scuse di ogni genere per evitare di mangiare perchè i loro pensieri più frequenti sono la paura di fare qualcosa di sconveniente, la paura di vomitare e la paura di essere giudicati.

Paura di mangiare

C’è una buona notizia: la paura di mangiare in pubblico si può risolvere seguendo una terapia cognitivo comportamentale che ha il compito di individuare le cause della fobia e aiutare il paziente a gestire la sintomatologia attraverso un percorso con l’aiuto di un terapeuta che insegnerà ad avere più autostima e prevenire gli attacchi di panico e di ansia.

Non avere paura del mangiare inpubblico

3 ricette per fare una grande torta alle mele

Vi diamo 3 ricette per fare delle grandi torte alle mele molto gustose e da mangiare in compagnia.

Sharlotka, torta alle mele

La prima: la sharlotka è una torta di mele russa, a spanne simile ad un biscotto savoiardo (senza fecola) molto areato e privo di grassi.

COMPONENTI

  • 6 mele grandi
  • 3 uova
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 125 gr di farina 00
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per la finitura:

  • cannella in polvere q.b.
  • zucchero a velo

Preparazione torta

Iniziare preriscaldando il forno a 180°. Mi raccomando le uova devono essere a temperatura ambiente sennò l’impasto non si monta a dovere. Sbucciare le mele con un pelapatate o con un coltello a fettine quadrate, piccole e sottili, 1 cm per 5 mm di spessore. Trattandosi di un impasto privo di lievito meglio non mettere pezzi di frutta troppo “pesanti”. Montare  le uova intere con lo zucchero, lasciare lavorare le fruste per 10/15 minuti e aggiungere l’estratto di vaniglia. Una volta ottenuto un composto chiaro e spumoso, versare la farina setacciata e girare delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto. Prendere una teglia dal diametro di 24 cm imburrata e foderata con carta forno, sistemare i pezzetti di mele e ricoprire il tutto con l’impasto appena preparato che andrebbe schiacciato leggermente con un cucchiaio. Aspettare poco tempo che la pastella tocchi il fondo e si distribuisca in modo uniforme insinuandosi tra i pezzi di frutta.

Sharlotka, torta alle mele

Fare cuocere a 180° per un’ora e lasciare raffreddare completamente la torta prima di capovolgere su un piatto da portata. Il risultato deve essere una torta con una texture molto leggere ed areata.

La seconda: la quattro quarti somiglia molto alla torta di mele dell’infanzia. Non c’è lievito nell’ impasto e la morbidezza è data dalla montata di burro, zucchero e uova.

La quattro quarti torta alle mele

OCCORRENTE

  • 3 uova intere ( il peso è intorno ai 180 g)
  • 180 g di zucchero semolato
  • 180 g di burro
  • 180 g di farina 00
  • 1/2 bacca di vaniglia (sostituibile con ½ cucchiaino di cannella)
  • 3 mele medie (le Granny Smith)

Per iniziare a fare questa torta, preriscaldare il forno a 175° e fare fondere lentamente il burro in un pentolino. Rompere le uova, che devono essere a temperatura ambiente, con le fruste, aggiungere lo zucchero e lasciareComposto della torta di mele montare fino ad ottenere il composto chiaro e spumoso. Nel frattempo tagliare le mele a cubetti di 1,5 cm circa e setacciare con cura la farina. Aggiungere le polveri a mano, sempre mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, e versare una cucchiaiata dell’impasto appena ottenuto nella ciotola del burro fuso che si sarà raffreddato.

Unire il burro stemperato al resto della montata, amalgamando con la spatola ed aggiungere le mele. Versare in uno stampo da 24 cm imburrato ed infarinato e fare cuocere per un’oretta circa. Lasciare raffreddare nello stampo per almeno 5-10 minuti e capovolgere poi sul vassoio. Deve venire una torta compatta ma fondente ed è consigliabile l’aggiunta di una mela extra ed una puntina di lievito per bilanciare i liquidi.

La quattro quarti torta alle mele

L’ultima è la torta di mele e cannella che consiste in una pioggia di mele affondate in un impasto morbido e ricoperte da uno sottile strato di zucchero caramellato e stordito da tanta cannella.

Torta di mele e cannella

OCCORRENTE

  • 150 g di farina 00
  • 100 g di zucchero semolato
  • 150 g di burro morbido
  • 3 uova intere
  • la scorza grattugiata di 1 limone
  • 3 cucchiaini di lievito
  • 4 mele Renette
  • 1 pizzico di sale
  • 3 cucchiai di zucchero semolato misto a cannella in polvere

Per fare questa torta, preriscaldare il forno a 180° e sbucciare le mele tagliandole in quarti e poi a fettine spesPreparazione della torta alle mele e cannellase ½ cm o anche a cubetti. Cominciare a montare il burro morbido con le fruste ed aggiungere lo zucchero a pioggia, fino ad ottenere una crema bianca ed areata. Aggiungere le uova, una alla volta, e la buccia di limone grattugiata. Versare la farina setacciata con il lievito, un po’ alla volta, e lasciare lavorare le fruste per pochi secondi. Trasferire l’impasto nella tortiera con diametro di 24cm imburrata ed infarinata, livellare con il dorso di un cucchiaio e adagiare le mele in superficie, esercitando una leggera pressione.

Spolverare con il mix di zucchero e cannella (a vostro piacere) e infornare a 180° per 40 minuti circa. L’ impasto deve essere soffice e aromatico con la caramellatura in superficie che fa la differenza ed ecco a voi la torta di mele e cannella.

Torta di mele e cannella

Come guarnire una torta al cioccolato: Lezione 2

Torta Foresta nera

Nella prima lezione abbiamo spiegato come si fa a farcire e guarnire una torta. In questa seconda lezione imparerete come guarnire una torta al cioccolato preferita dai più piccoli, ma amata anche dai grandi. Parliamo della torta foresta nera tipica della Germania composto da uno o più strati di pan di spagna al cacao intervallati da una deliziosa panna montata guarnita con ciliegie o amarene.

OCCORRENTE

  • Pan di spagna al cioccolato
  • panna da montare
  • panna montata
  • cioccolato fondente
  • amarene
  • zucchero
  • bacca di vaniglia
pan di spagna al cioccolato
      pentolino con l'acqua

Per prima cosa, prendere il pan di spagna al cioccolato tagliandolo a fettine senza sovrapponendole una sopra l’altra e mettendole su piatto da portata. Intanto una bagna allo sciroppo di zucchero per ammorbidire il pan di spagna, mettendo mezzo bicchiere d’acqua e 2 cucchiai di zucchero in un pentolino a fuoco basso e, quando si scalda bene l’acqua, aggiungere una bacca di vaniglia. Lasciare bollire per qualche minuto, poi spegnere e lasciare intiepidire.
 mousse al cioccolato
panna montata a neve         pentolino con cioccolato fondente da sciogliere
A questo punto fare il ripieno per la torta. Preparare una mousse al cioccolato poi montare la panna con lo zucchero a velo: per ottenere un’ottima panna montata a neve mettiamo nel freezer la bacinella d’acciaio che useremo per montarla a freddo. Sciogliere a fuoco molto basso il cioccolato fondente e, poco alla volta, amalgamiamolo alla panna. La quantità di cioccolato deve essere maggiore della panna.
torta inzuppata nella bagna
Ora pensiamo alla guarnizione. Scegliamo di farla a tronchetto, l’importante è usare il coppapasta da torta della forma che uno preferisce. Prendere le fettine di pan di spagna e metterle una accanto all’altra fino a foderare il fondo. Ora prendere la bagna e inzuppiamo la torta aiutandoci con un pennello per distribuire il liquido uniformamente. Mettete metà mousse al cioccolato e fare un nuovo strato di pan di spagna; inumidire di nuovo con la bagna e mettere la mousse fine alla fine dello stampo e livellarla bene mettendola poi nel congelatore per un paio d’ore.
Togliere lo stampo di metallo, prendere il phon e scaldiamolo per qualche secondo e lo stampo verrà via da solo. Ora prendere della panna spray e cospargetela sopra alla torta e guarnenitela con amarene allo sciroppo. A questo punto, la torta foresta nera è pronta.

Torta Foresta nera

Come guarnire e farcire una torta: Lezione 1

Torta semplice

Eccoci alla prima lezione su come guarnire e farcire una torta. Bastano pochi e semplici accorgimenti per rendere la vostra torta un piccolo capolavoro di bontà. Una torta può essere proposta semplice, farcita, decorata e anche personalizzata, grazie alla moda della pasta di zucchero. Le idee di come farcire e guarnire una torta, sono tante e potrete davvero sbizzarrirvi per rendere originali le vostre torte.

OCCORRENTE

  • Piatto
  • coltello
  • cucchiaio
  • spatola
  • sac à poche
  • glasse e panna montata
  • fragole
  • confettini colorati

TortaDopo aver sfornato la torta calda dal forno, lasciatela raffreddare in frigo o a temperatura ambiente per almeno un’ora. Successivamente, con un coltello sottile tagliate la torta a metà, come se fosse un panino; procedete con estrema attenzione, per non ottenere una parte troppo sottile ed una troppo spessa. A questo punto, rimuovete con attenzione la metà superiore della torta e versate, con un cucchiaio, la glassa con cui desiderate farcire l’altra metà. Con una spatola, limate il livello della glassa per renderlo omogeneo su tutta la superficie e poi, ripulite i bordi. Aiutandovi con un piatto, ricollocate al suo posto la metà superiore della torta e dopo, premete delicatamente per compattarla.

Torta guarnita

Una volta farcita, dovete guarnire la superficie superiore della torta, in modo artistico quindi versate all’interno di una sac à poche della panna montata, dalla consistenza piuttosto solida: decorate l’intera facciata della torta ed i suoi bordi, affiancando tanti ciuffetti di panna l’uno all’altro, creandoli tutti uguali. Dopo aver fatto questo, versate all’interno della sac à poche della glassa al cioccolato (o colorata) e create con dei ciuffetti un cerchio concentrico alla torta.

Adesso, è giunto il momento di dare gli ultimi ritocchi alla torta anche con della frutta. Al centro del cerchio concentrico disponete tre fragoline con la punta rivolta verso l’interno e i ciuffetti di foglioline verdi verso l’esterno; tagliate altre fragole e disponetele lungo i bordi superiori della torta, sempre seguendo questa figura a stella. Infine, spargete dei confettini colorati per tutta la torta ma senza esagerare.

Torta guarnita con panna,cioccolato e frutta secca

Perchè il veganismo non può piacere

frutta e vedure

Da tanti anni ormai si è diffusa la credenza che un’alimentazione vegana cioè senza l’uso di proteine animali e priva quindi anche di derivati come latte e uova, preservi dal cancro e che la carne rossa “fa venire i tumori”.

Ecco i motivi perchè il veganismo non può piacere:

1 – la cellulosa e l’ emicellulosa che sono presenti negli alimenti ricchi di fibre non riesce ad idrolizzarsi nel corpo umano causando dei disturbi come flatulenza, stipsi, dolore e gonfiore addominale che sono legati all’ assunzione degli stessi alimenti contenenti queste sostanze ( frutti, verdure e cereali ) e dimostra che l’ uomo non è un erbivoro;

2 – è falso che l’alimentazione vegana protegge da tutti i tumori. Per esempio una ricerca condotta su 350.000 donne per un periodo di 6-15 anni da ricercatori della Harvard School of Public Health di Cambridge, nel Massachusetts ha dimostrato che non c’è nessuna prova convincente di una significativa diminuzione del rischio di tumore del seno nelle donne che consumano frutta e verdura in abbondanza;

3 – un’alimentazione vegana non ha un’incidenza significativa sulla vita media, tenendo conto che comporta anche svantaggi dal punto di vista salutistico, altrettanto provati come la riduzione del rischio tumorale;

4 – è falso che basta un’alimentazione vegana per proteggersi dai tumori all’apparato digerente. Infatti uno studio del dipartimento dell’Agricoltura statunitense su 71 tipi di broccoli ha rilevato che le quantità di glucorafanina (la sostanza che dovrebbe proteggere dal cancro) varia enormemente a seconda del tipo; in alcuni broccoli è addirittura assente;

5 – aggiungiamo il fatto che oggi, sia frutta che verdura contengono concimi, fertilizzanti, antibiotici, ed altre sostanze che proteggono l’ alimento e non lo fanno rovinare da agenti atmosferici, e/o lo fanno sembrare più grande e più buono, alla fin fine, mangiare frutta e verdura ci ammala anzichè guarirci; quindi nutrirsi di soli vegetali, non evita con certezza di ammalarsi di cancro.

Una dieta vegana provoco anche dei danni qui sotto descritti:

  • la vitamina B12, assieme ai folati, è necessaria per convertire l’omocisteina (amminoacido solforato che si forma in seguito a perdita di un gruppo metilico) in metionina (aminoacido da introdurre con la dieta); se questa reazione metabolica è bloccata, allora i livelli di omocisteina aumentano, causando l’elevazione dei livelli di SAH (S-adenosilomocisteina) bloccando reazioni di metilazione vitali i quali i suoi processi sono necessari per stabilizzare DNA, RNA, proteine, produrre neurotrasmettitori e disintossicare l’organismo;
  • una carenza di folati favorisce l’anemia megaloblastica ( l’ asincronia della maturazione tra nucleo e citoplasma dell’eritrocita);
  • in carenza di vitamina B12 le reazioni di metilazione sono compromesse e i folati vengono in parte intrappolati (“trappola del metile”), provocando ancora anemia megaloblastica;
  • la carenza di vitamina B12, a fronte di alte assunzioni di folati, provoca danni al sistema nervoso;
  • l’omocisteina ha effetti favorenti l’ossidazione (pro-ossidanti) ed è coinvolta nel rischio cardiovascolare;
  • i livelli medi di omocisteina nei vegani sono circa 14 mmol/l; questi elevati livelli della sostanza possono essere associati con un aumento in mortalità del 40%, riconducibile soprattutto a malattie cardiovascolari e altre cause;
  • i bassi livelli di colesterolo dei vegani permettono di prevedere una mortalità per cardiopatia pari al 50% di quella dei carnivori, cosicché il risultato totale atteso dovrebbe portare alla riduzione di circa il 30% della mortalità attesa per cardiopatia, ma si riscontra anche un aumento del 40% di mortalità per altre cause, con poca differenza quindi nella mortalità totale.

frutta e verdure